Nuova Riveduta:

Genesi 31:50

Se tu maltratti le mie figlie e se prendi altre mogli oltre alle mie figlie, non un uomo sarà con noi; ma, bada, Dio sarà testimone fra me e te».

C.E.I.:

Genesi 31:50

Se tu maltratterai le mie figlie e se prenderai altre mogli oltre le mie figlie, non un uomo sarà con noi, ma bada, Dio sarà testimonio tra me e te».

Nuova Diodati:

Genesi 31:50

Se tu maltratti le mie figlie o se prendi altre mogli oltre le mie figlie, anche se non c'è alcun uomo con noi, ricordati che DIO è testimone fra me e te».

Riveduta 2020:

Genesi 31:50

Se tu affliggi le mie figlie e se prendi altre mogli oltre le mie figlie, non ci sarà un uomo con noi; ma, bada, Dio sarà testimone fra me e te”.

La Parola è Vita:

Genesi 31:50

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 31:50

Se tu affliggi le mie figliuole e se prendi altre mogli oltre le mie figliuole, non un uomo sarà con noi; ma, bada, Iddio sarà testimonio fra me e te'.

Ricciotti:

Genesi 31:50

se tu affliggessi le figlie mie, o se tu prendessi altre mogli oltre di loro; non v'è del nostro patto altro testimone che Dio, il quale è presente, e ci vede».

Tintori:

Genesi 31:50

Se tu maltratterai le me figlie, e aggiungerai ad esse altre mogli, nessuno è testimone delle nostre parole se non Dio, il quale è presente e ci vede».

Martini:

Genesi 31:50

Se tu farai oltraggio alle mie figliuole, e se oltre di esse prenderai altre mogli: nissuno è testimone delle nostre parole eccetto Dio, il qual presente ci mira.

Diodati:

Genesi 31:50

Se tu affliggi le mie figliuole, ovvero, se tu prendi altre mogli oltre alle mie figliuole, non un uomo è testimonio fra noi; vedi: Iddio è testimonio fra me e te.

Commentario abbreviato:

Genesi 31:50

43 Versetti 43-55

Labano non poteva né giustificare né condannare Giacobbe, perciò non volle sentire più parlare di quell'argomento. Egli non è disposto a ricevere critiche per quel che ha fatto. Ma propone un patto di amicizia tra loro, a cui Giacobbe concorda prontamente. Una pila di pietre fu innalzata per tenere memoria dell'evento essendo la scrittura sconosciuta o poco utilizzata. Si celebrò un sacrificio di offerta di pace. La pace con Dio mette vero conforto anche nella pace con i nostri amici. Essi mangiarono del pane insieme, prendendo insieme parte alla festa del sacrificio. Nei tempi antichi i patti di amicizia erano approvati dalle parti che mangiavano e bevevano insieme. Dio è giudice tra le parti ed egli giudica giustamente e chiunque fa un torto, lo fa a suo rischio e pericolo. Essi hanno dato un nuovo nome al posto: La pila della testimonianza. Dopo tanto nervosismo diventano alla fine amici. Dio è spesso Colui che elimina le nostre paure e cambia gli spiriti degli uomini in nostro favore, ben al di là di quanto avremmo potuto attenderci; pertanto non è vano avere fede in lui.

Riferimenti incrociati:

Genesi 31:50

Lev 18:18; Mat 19:5,6
Giudic 11:10; 1Sa 12:5; Ger 29:23; 42:5; Mic 1:2; Mal 2:14; 3:5; 1Te 2:5

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